Dall’India con furore, questo mix di spezie ha fatto il giro di tutte le cucine del mondo!
Il nome sembra quasi un antico incantesimo ma, in realtà, il Garam Masala altro non è che un mix di spezie indiano: conosciuto in tutto il mondo, questa polvere speziata racchiude tutta la tradizione della cucina locale, grazie al suo sapore forte e deciso.
Complice il fascino esotico e il nome quasi mistico, il Garam ha varcato i confini del continente indiano, arrivando fino alle discrete tavole occidentali: il risultato in cucina è prelibato, colorato e incantato.
Simile al curry, il Garam prevede molti e variegati ingredientii: nello specifico troviamo pepe bianco, pepe nero, chiodi di garofano, cannella, noce moscata, baccelli di cardamomo nero e verde, foglie di alloro essiccate e cumino. Nel corso del tempo e dello spazio, la composizione ha ovviamente subito in ambito locale molte rivisitazioni, mantenendo tuttavia un sapore pressoché immutato. Questo mix di erbe è diventato un prodotto chiave della cucina indiana, riscuotendo successo in diversi paesi orientali: dal Pakistan al Nepal, la composizione del Garam Masala è cerimoniosa ed unica.
Ma come si usa in cucina?
Nonostante le tipiche usanze indiane prevedano l’aggiunta del Garam solo a fine cottura, in modo tale da presevarne l’aroma, sono sempre più frequenti le ricette che lo inseriscono durante la preparazione della pietanza (ad esempio, l’amatissimo pollo tandoori, piatto cucinato in tutto il mondo).
Non solo carne e pesce: il Garam è utilizzato anche nelle preparazioni di salse, pastelle e dessert: merito della sua componente non piccante, ma pungente ed agrodolce.
Se non hai voglia di prepararlo, ma desideri comunque testarne l’inconfondibile aroma, sappi che in commercio se ne trovano diverse versioni, dimensioni e prezzi. Noi ti consigliamo di farlo homemade: servono solo un mortaio e tanto amore!
