Galleria

Oggi aperto fino alle 20:30

Ipermercato

Oggi aperto fino alle 21:00
Scopri tutti gli orari >>
<< Torna all'elenco

NON CADERE NELLA… RETE!

tech

Genitori, se vi chiedete come salvaguardare i più piccini dalle insidie di Internet, siete nel posto giusto.

I vantaggi di Internet sono molteplici: basti pensare alla possibilità di accedere ad ogni notizia e nozione o, più semplicmente, alla comodità nel poter contattare una persona dal lato opposto del mondo. Spesso, però, vengono tralasciati gli svantaggi della Rete,  come la dipendenza, l’abuso e l’anonimato.
Il rischio che si corre è molto più alto tra i giovanissimi, dai 9 e ai 14 anni,  che usano la rete di comunicazione in modo errato: basti pensare alle numerose challenge che hanno avuto dei brutti epiloghi o terribili riscontri.
Qui entri in ballo tu, genitore! Come si può proteggere il proprio figlio da un’innovazione così sorprendente ma, allo stesso tempo, pericolosa? 
Abbiamo pensato ad alcuni consigli in merito, per consentire un utilizzo di Internet sicuro, ma divertente.

  • Conosci l’ambiente online
    Scontato, ma importante. 
    È necessario che il genitore sia al corrente delle opportunità e dei rischi che comportano i siti – e i social network soprattutto – dove i ragazzi passano la maggior parte del tempo virtuale: più si è informati, più sono i paletti che è possibile piantare.
  • Imposta i filtri
    I filtri sono uno strumento utilissimo per limitare gli accessi a siti poco consoni ai ragazzi di ogni età, in modo da ridurre il rischio di contatto accidentale con materiale inadeguato.
  • Stabilisci delle regole
    Fondamentale è fissare delle regole riguardanti i tempi e i modi di utilizzo dei device connessi a Internet. 
    I tempi, ovviamente, possono variare in base all’età, sebbene navigare in Rete prima di dormire e durante i pasti non sia salutare o educato neanche tra i più grandi!
  • Dai il buon esempio
    I ragazzi, ma soprattutto i bambini, imitano molto il comportamento dei genitori, perciò è bene che questi ultimi riflettano sull’influenza delle proprie azioni. 
    Per esempio, numerose ricerche mostrano che quando i genitori cedono al phubbing – ovvero la tendenza a distrarsi mentre qualcuno parla a causa degli stimoli provenienti dallo smartphone – porta a sensazioni di solitudine e a un dialogo meno ricco in famiglia.
  • Educare all’utilizzo responsabile
    Non si può impedire di utilizzare Internet, ma si può educare ad un corretto  utilizzo.
    Per non cadere nella “trappola” del cyberbullismo o delle fake news, è bene cercare di promuovere nei ragazzi una capacità critica e un uso educativo. Ad esempio, svolgendo ricerche scolastiche, programmando viaggi e attività divertenti come montaggi video.

Gli altri trends